E’ un percorso di aiuto e di cura che promuove un cambiamento tale da alleviare in modo stabile la sofferenza emotiva. La psicoterapia aiuta la persona a vivere meglio e si rivolge ad individui, coppie e famiglie che presentano una condizione che limita le proprie risorse e potenzialità.
Lo scopo della psicoterapia è promuovere un cambiamento tale da alleviare la sofferenza emotiva. La psicoterapia ha lo scopo di permettere alle persone di essere più funzionanti e migliorare il proprio benessere elaborando e superando le difficoltà che non ci permettono di affrontare la quotidianità, di superare i nostri traumi, di avere il sostegno necessario durante difficoltà quali ad esempio depressione o i disturbi d'ansia ed altre forme di difficoltà emotive.
La psicoterapia produce cambiamenti positivi nel cervello e migliora conseguentemente il benessere, le emozioni e i comportamenti.
Il sostegno psicologico e psicoeducativo ha come obiettivo principale quello di aiutare bambini, adolescenti, adulti, anziani attraverso un intervento psicoeducativo individuale e congiunto che ha come obiettivo il benessere del minore e della famiglia.
Tale percorso permette di supportare il minore e la famiglia attraverso l’intervento psicoeducativo sulle esigenze del minore e della coppia e di trovare soluzioni adeguate al superamento della crisi in atto.
Si fa presente come la separazione sia un evento di vita altamente stressante, di fronte al quale la persona può sentirsi priva di strumenti per affrontare i cambiamenti interni ed esterni che comporta. L’individuo deve, invece, riuscire a riconoscere i segnali del deterioramento della relazione di coppia che precede la decisione di separarsi per poi riuscire a sostenere la separazione attraverso la consapevolezza dei propri funzionamenti psicologici, di quello dei figli e delle normative giuridiche.
Il percorso di sostegno psicologico per l’adolescente prende in considerazione come l’adolescenza sia una fase delicata del percorso di crescita, nella quale il ragazzo deve gestire importanti cambiamenti corporei, emotivi, relazionali e identitari. Le sfide evolutive che l’adolescente deve fronteggiare per divenire adulto coinvolgono, infatti, il rapporto con la famiglia, con il gruppo dei pari, con i modelli adulti di riferimento quali gli amici e i compagni della scuola. I cambiamenti corporei, l’esigenza di maggiore autonomia, il bisogno di sentirsi accettati dai coetanei, la necessità di trovare nuovi modelli di riferimento rendono questo periodo particolarmente complesso e talvolta possono causare sofferenza nell’adolescente in crescita.
Lo psicologo dell’età evolutiva si occupa di bambini e ragazzi entro i 18 anni di età, valuta problematiche emotive e comportamentali, difficoltà incontrate nelle relazioni con i pari e con il mondo della scuola, disturbi specifici di apprendimento e intervienecon i ragazzi e le famiglie in situazioni particolarmente stressanti proponendo strategie specifiche che facilitano la rielaborazione degli eventi e fornendo uno spazio di ascolto, di riflessione e rielaborazione che ha lo scopo di accompagnare verso una risoluzione.
La Coordinazione Genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore. È rivolta a genitori la cui costante ed elevata conflittualità costituisce un rischio evolutivo per i figli. La coordinazione genitoriale può aiutare a ridurre il conflitto dei genitori, cercando di proteggere i bambini dall'esposizione ai disaccordi dei genitori e si occupa di accompagnare i genitori a prendere delle decisioni di comune accordo per i figli.
Nel percorso di coordinazione, un professionista adeguatamente formato, aiuta la coppia genitoriale facilitando la risoluzione delle controversie, educandola in merito ai bisogni dei figli e prendendo decisioni all’interno dell'ambito dell'ordine del tribunale o del contratto di incarico ricevuto.
Il percorso di coordinazione genitoriale prevede degli incontri congiunti con la coppia genitoriale, ma in alcuni casi possono essere svolti anche incontri individuali, qualora il professionista lo ritenga necessario, in cui l’esperto aiuta i genitori a compilare e attuare il piano genitoriale.
La coordinazione genitoriale è indicata nei casi in cui:
La coordinazione genitoriale non è indicata nei casi in cui è stato determinato che il processo può compromettere la sicurezza di uno dei genitori.
Il gruppo è uno strumento estremamente utile per affrontare molte delle tematiche che oggi rendono più complesso ed a volte angoscioso il compito dei genitori.
Tossicodipendenza, problemi di identità sessuale, attacco al corpo, disturbi alimentari, sindrome Hikikomori, comportamenti antisociali sono solo alcune delle tematiche che i genitori di adolescenti, quotidianamente, si trovano ad affrontare, spesso senza strumenti adeguati oppure aggravati da tematiche personali che rendono estremamente improbabile l’efficacia del loro intervento.
Il gruppo è uno strumento dinamizzante: ciò che spesso viene cristallizzato a causa di di modi di pensare, identificazioni, vecchie modalità familiari dalle quali è difficile uscire da soli, viene disciolto, dipanato nel meccanismo scientifico dell’elaborazione condivisa dalla mente gruppale.
Nei gruppi monotematici si discute, si condivide, ci si confronta, elaborando esperienze, vissuti, punti di vista fissi e nuove soluzioni.
Nel gruppo i genitori sono alle prese con gli stessi problemi e le stesse difficoltà vengono aiutati nei processi di consapevolezza, analisi e risoluzione di ciò che angoscia, di ciò che non si riesce a sbloccare o a comprendere.
Il Gruppo di parola (GdP) è una forma d'intervento breve, che ha lo scopo di accompagnare i bambini/ragazzi e le loro famiglie, a seguito di una separazione o divorzio, a ristabilire un equilibrio e riorganizzare i vissuti legati a quell’evento. Nello specifico, due esperti/e, lavorano con un gruppo di bambini o ragazzi (6-11 anni / 12-16 anni), in un numero minimo di 4 e max di 8 partecipanti, con l’obiettivo di far esprimere emozioni e pensieri legati al particolare momento che stanno vivendo e suscitare una possibile riflessione e rielaborazione dello stesso, attraverso letture, giochi, disegni, discussioni e attività. La particolare dinamica del gruppo facilita la condivisione tra i partecipanti, accomunati dall’esperienza di una situazione simile.
Dopo un incontro informativo con la coppia genitoriale, si susseguono 4 incontri di 2 ore ciascuno con i figli. Nell’ultima ora dell’ultimo incontro saranno presenti anche i genitori. Sarà possibile programmare un incontro con genitori e figli a distanza di un mese circa dalla fine del percorso.
Il Gruppo di Parola per i figli dei genitori separati intende fornire uno spazio e un tempo in cui bambini e ragazzi possano aprirsi e raccontare le emozioni, i dubbi e le difficoltà che stanno sperimentando, venendo accolti e sostenuti da un aiuto esperto.
Lo Studio offre un servizio di elevata qualità nell’ambito dell’attività psicodiagnostica pe r la psicodiagnosi clinica, per lo studio della personalità normale e patologica e la rilevazione di eventuali condizioni cliniche È condotto mediante la somministrazione di batterie di test, sempre aggiornate come questionari di personalità, test “proiettivi” e test di livello, somministrabili su carta o al computer, in presenza o da remoto.
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